Una domenica pomeriggio, con il tempo che continuava a cambiare di continuo passando da pioggia a sole abbagliante, incerta sul da farsi e Kindle alla mano, ero alla ricerca di una lettura spensierata.

Da qualche tempo vedevo su Instagram il libro di Marta e il titolo aveva da subito esercitato su di me un’attrattiva magnetica, visto che citava una cantina e quindi presumibilmente si sarebbe parlato di vino. Una delle mie più gradi passioni.

In realtà poi, la protagonista Adelaide non è un’enologa come mi aspettavo ma una bravissima barman, di quelle che preparano i cocktail con giochi di equilibrismo.

L’ambientazione nel paese laziale di Artena è deliziosa e ben descritta, le atmosfere sono quelle che piacciono a me: vere, semplici e comuni.

Ad Artena Adelaide torna per quella che dovrebbe essere una vacanza, ma, come ogni ritorno a casa questo comporterà degli imprevisti. Per prima cosa ritroverà Eva, la sua amica d’infanzia e la loro amicizia a mio parere rappresenta il punto di forza della narrazione, e, successivamente, Lorenzo una vecchia conoscenza con cui Adelaide ha degli irrisolti.

Più che un romance vero e proprio è la storia di un’amicizia e di ricordi che tornano improvvisi a cambiare il presente. Un racconto attuale, che, soprattutto in questi tempi in cui molti di noi si sono ritrovati improvvisamente chiusi in piccoli appartamenti di soffocanti città, fa riflettere sul tornare alle origini e a una vita più semplice ma più a misura d’uomo.

La storia è molto carina, certo essendo una novella non è particolarmente articolata ma questo va visto più come un punto di forza che come un difetto, credo infatti sia la lettura giusta per passare qualche ora spensierata.

Consigliato 4 Serpi su 4

🐍🐍🐍🐍

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *